Obbligazioni – Btp poco mossi, focus su nuove emissioni

L’atteggiamento sui mercati mantiene toni incerti mentre cresce l’attesa per la riunione del Consiglio europeo di giovedì prossimo che verterà sulle misure di sostegno da adottare a livello comunitario.

I principali listini continentali scambiano tutti in territorio negativo con il Ftse Mib che cede l’1,1 per cento.

Intanto ha preso il via il collocamento dual tranche via sindacato di un nuovo Btp 5 anni con scadenza luglio 2025 e della riapertura del 30 anni settembre 2050 con cedola 2,45%, annunciato ieri dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Il Tesoro ha reso noto che tale operazione è coerente con quanto contemplato nel recente aggiornamento delle Linee Guida per la Gestione del Debito Pubblico 2020, che prevedono la possibilità di ricorrere al sindacato di collocamento per l’emissione di titoli con scadenza inferiore o uguale ai 10 anni.

Il Governo italiano resta al lavoro sulla Fase 2, con il premier Conte che ha affermato che in settimana verrà comunicato il piano di riaperture che partirà il 4 maggio.

Sull’obbligazionario i Btp sono poco mossi con il rendimento del decennale all’1,99% separato da uno spread sostanzialmente stabile a 245 punti.

Oltreoceano il tasso del T-Bond oscilla intorno allo 0,6% mentre sul forex il cambio euro/dollaro ridiscende in area 1,084.