I ricavi di IBM nel primo trimestre del 2020 sono stati pari a usd 17,6 miliardi, in calo del 3,4% rispetto ai 18,2 miliardi dei primi tre mesi del 2019 principalmente per l’andamento negativo delle business unit Servizi tecnologici globali (-5,9% da 6,9 miliardi a 6,5 miliardi) e Global Financing (-26,4% da 406 milioni a 299 milioni).
Queste performance sono state parzialmente compensate dalla business unit Cloud e Soluzioni cognitive, in progresso del 5,5% da 5,0 miliardi a 5,2 miliardi, mentre i fatturati delle divisioni Servizi Globali di Business e Sistemi si sono attestati rispettivamente a 4,1 miliardi e a 1,4 miliardi, sui valori del primo trimestre del 2019.
A causa dell’aumento delle spese generali e amministrative da 4,7 miliardi a 6,0 miliardi, l’Ebitda è diminuito del 46,0% da 3,5 miliardi (19,5% dei ricavi) a 1,9 miliardi (10,9% del fatturato) e l’Ebit si è contratto dell’86,8% da 2,1 miliardi (11,5% dei ricavi) a 277 milioni (1,6% del fatturato).
Infine, grazie al beneficio fiscale di 1,2 miliardi, l’utile netto ha limitato il calo al 26,1%, da 1,6 miliardi (8,8% dei ricavi) a 1,2 miliardi (6,7% del fatturato).
Al 31 marzo 2020 l’equity era pari a 189,6 miliardi (190,4 miliardi al 31 dicembre 2019) e l’indebitamento finanziario netto si attestava a 53,1 miliardi (54,7 miliardi al 31 dicembre 2019).