L’assemblea ordinaria di Bper ha approvato il d’esercizio 2019 e l’accantonamento a riserve dell’intero utile del periodo, pari a 385,4 milioni.
Il tutto a seguito della delibera del cda assunta dopo la raccomandazione espressa dalla BCE e relativa “all’astensione dal pagamento di dividendi ed alla non assunzione di alcun impegno irrevocabile per il pagamento degli stessi per gli esercizi 2019 e 2020”, per mantenere adeguati livelli patrimoniali a causa dell’attuale emergenza sanitaria.
In sede straordinaria, l’assemblea ha approvato la proposta di attribuzione al cda della delega, da esercitarsi entro il 31 marzo 2021, ad aumentare il capitale in una o più volte, in via scindibile, a pagamento, per un importo massimo complessivo di 1 miliardo, comprensivo dell’eventuale sovrapprezzo, mediante emissione di azioni ordinarie prive di valore nominale, da offrire in opzione agli aventi diritto.
L’efficacia della deliberazione è subordinata all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte dell autorità competenti.
Le deliberazioni assunte si inseriscono nel più ampio contesto dell’accordo sottoscritto in data 17 febbraio 2020 tra Bper e Intesa Sanpaolo, avente ad oggetto l’acquisizione da parte di Bper di un ramo d’azienda costituito da filiali bancarie nonché da eventuali
ulteriori attività, passività e rapporti giuridici, subordinatamente al buon esito dell’Ops promossa da Intesa Sanpaolo sull’intero capitale di Ubi.
Si prevede che l’aumento di capitale possa avere esecuzione nel corso del secondo semestre 2020, subordinatamente alla pubblicazione di un prospetto informativo di offerta e ammissione a quotazione, soggetto all’approvazione della Consob.
Unipol Gruppo e UnipolSai, azionisti di Bper con una quota pari rispettivamente al 9,98% e al 9,75% del capitale sociale, hanno manifestato la disponibilità a sottoscrivere la quota di propria pertinenza dell’aumento, corrispondente ad un importo massimo complessivo di circa 197 milioni.
Mediobanca, in qualità di Sole Global Coordinator e Sole Bookrunner, ha sottoscritto con Bper, in data 17 febbraio 2020, un accordo di pre-underwriting ai sensi del quale si è impegnata, al verificarsi di determinate condizioni, a sottoscrivere un accordo di garanzia per la sottoscrizione delle azioni eventualmente rimaste inoptate al termine dell’offerta per un ammontare massimo complessivo pari a 1 miliardo.