Media (-1,7%) – Male Mediaset (-5,2%) e Mondadori (-4,5%)

Il Ftse Italia Media chiude con un calo dell’1,7% e al di sopra dell’omologo europeo (-3,2%), tenendo meglio del Ftse Mib (-3,6%).

Sul versante internazionale le preoccupazioni restano legate al diffondersi del coronavirus nel Mondo (anche se sembrano esserci segnali di rallentamento), a cui governi e banche centrali stanno ponendo in essere varie manovre per farvi fronte, anche se nel caso europeo resta ancora qualche frizione su come procedere.

Anche sul fronte italiano restano forti timori legati al coronavirus dopo i molti contagi accertati (anche se sembra manifestarsi una stabilizzazione), per i riflessi negativi sull’economia che porteranno secondo varie stime a una pesante recessione. Il Governo sta lavorando a un nuovo decreto (da oltre 50 miliardi) dopo il Cura Italia (25 miliardi).

Tra le Mid Cap male Mediaset (-5,2%), che prosegue l’iter per il progetto Mfe e che ha ottenuto il via libera dall’Antitrust tedesco a salire al 25% di ProsiebenSat1, e Mondadori (-4,5%), mentre resiste Rcs (+1%).

Tra le Small Cap scattano i realizzi su Giglio (-4,7%), dopo il balzo in scia alla partnership con Sinopharm, che permette di collaborare, oltre all’importazione di dispositivi di protezione individuale, alla distribuzione degli innovativi Kit per i test di rilevazione anticorpi Covid-19, mentre tiene Triboo (0,0%), che nei giorni scorsi ha siglato un’intesa con Confindustria.