L’assemblea di Mondadori Editore ha approvato il bilancio d’esercizio (ed esaminato il bilancio consolidato) al 31 dicembre 2019, che ha evidenziato un utile netto di 28,2
milioni (IFRS 16)
L’Ad ha confermato che quanto sta accadendo in relazione all’emergenza Covid-19 non modifica le solide prospettive di medio-lungo periodo del gruppo.
I soci poi, anche ad esito della manifestata intenzione di voto del socio Fininvest
resa pubblica l’8 aprile scorso, hanno deliberato di non distribuire un dividendo e di destinare integralmente a riserva straordinaria l’utile netto.
L’assemblea, inoltre, ha rinnovato l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie fino al raggiungimento del limite del 10% del capitale, fino all’approvazione del bilancio 2020) e a disporre delle azioni proprie.
Il tutto trova fondamento nell’opportunità, tra le altre, di attribuire al cda la facoltà di utilizzare le azioni proprie come eventuale corrispettivo dell’acquisizione di partecipazioni nel quadro della politica di investimenti, a fronte dell’esercizio di diritti derivanti da strumenti finanziari emessi, al servizio di operazioni straordinarie, per regolarizzare l’andamento del titolo e per la gestione della liquidità.