Analisi tecnica – Salini Impregilo: uptrend al test decisivo della media mobile a 100 sedute

Dal minimo storico dello scorso 16 marzo a 0,65 euro le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nel settore delle costruzioni hanno effettuato un violento movimento rialzista, registrando così una performance borsistica del 105,4% in poco meno di sei settimane. Un movimento che ha consentito ai corsi delle azioni Salini Impregilo di oltrepassare agevolmente la media mobile a 50 sedute e di spingersi non lontano dalla media mobile a 100 osservazioni, attualmente in transito a 1,406 euro. Nelle ultime sedute le quotazioni dei titoli del gruppo milanese hanno, tuttavia, rallentato la loro corsa, effettuando una fase laterale di brevissimo periodo al di sotto della resistenza statica posizionata a 1,366 euro.

Il rallentamento osservato potrebbe anche essere interpretato come un primo segnale di stanchezza dopo il sopracitato rally borsistico, implicando un possibile aumento della pressione dei venditori sui corsi delle azioni Salini Impregilo nel caso di cedimento di un primo supporto statico a 1,306 euro. In questo caso, le quotazioni dei titoli in esame potrebbero scivolare rapidamente verso il successivo supporto individuabile a 1,272 euro, al di sotto del quale il conseguente deterioramento del quadro grafico di medio periodo potrebbe favorire il raggiungimento di due obiettivi ribassisti di breve periodo individuabili rispettivamente a 1,224 euro, il primo, e a 1,18 euro, il secondo.

La sopracitata fase laterale, al contrario, potrebbe essere considerata come una nuova base di accumulazione necessaria per la continuazione del sopracitato trend rialzista di breve periodo. A questo scopo è necessario, per i corsi delle azioni Salini Impregilo, il breakout di una prima resistenza statica posizionata a 1,366 euro, al di sopra della quale il successivo livello da monitorare è rappresentato dalla sopracitata media mobile a 100 sedute, attualmente in transito a 1,406 euro. L’eventuale superamento, confermato in chiusura di seduta, di questo livello confermerebbe la forza dell’attuale uptrend e proietterebbe le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Pietro Salini verso un primo obiettivo rialzista di breve periodo individuabile a 1,46 euro, con successivo target a 1,50 euro.

Da inizio anno la performance dei titoli Salini Impregilo è pari a -16,8% (+13,3% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 6 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 1,36 euro, con un potenziale rialzista dell’1,9 per cento.

Prezzo di chiusura: 1,335 euro

+12,4% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 1,50 euro;

+9,4% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 1,46 euro;

+5,3% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 1,406 euro;

+2,3% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 1,366 euro;

-2,2% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 1,306 euro;

-4,7% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 1,272 euro;

-8,3% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 1,224 euro;

-11,6% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 1,18 euro.