Nel primo trimestre del 2020 i ricavi di At&t sono calati del 4,6% a/a da 44,8 miliardi a 42,8 miliardi di dollai a causa della performance negativa di entrambi i business principali.
Il fatturato della divisione Communication è diminuito del 2,6% da 35,2 miliardi (78,5% del totale) a 34,2 miliardi (80,1% del totale) mentre quello di WarnerMedia è sceso del 12,2% da 8,4 miliardi (18,7% del totale) a 7,4 miliardi (17,2% del totale).
L’Ebitda è aumentato dell’1,9% da 14,4 miliardi (32,2% dei ricavi) a 14,7 miliardi (34,4% del fatturato) e l’Ebit è cresciuto del 3,5% da 7,2 miliardi (16,1% dei ricavi) a 7,5 miliardi (17,5% del fatturato).
Infine, l’utile netto ha registrato un progresso del 14,1% da 4,3 miliardi (9,7% dei ricavi) a 5,0 miliardi (11,6% del fatturato).
Al 31 marzo 2020 l’equity era pari a 213,4 miliardi (215,0 miliardi al 31 dicembre 2019) e l’indebitamento finanziario netto si attestava a 154,3 miliardi (151,0 miliardi al 31 dicembre 2019).