Dopo aver raggiunto il nuovo minimo storico a 4,784 euro, le quotazioni dei titoli del gruppo controllato da Exor (27,18% del capitale) hanno avviato un movimento rialzista non proprio lineare, concludendo la settimana borsistica appena conclusa in lettera e non lontano dall’importante supporto statico posizionato a 5,752 euro.
All’interno di un quadro grafico che rimane positivo nel breve periodo, un’eventuale chiusura di seduta dei corsi delle azioni Cnh Industrial al di sotto del sopracitato supporto potrebbe però favorire una discesa fino al successivo supporto statico, ma anche dinamico, posizionato a 5,586 euro. Nel caso di rottura al ribasso di questo livello, il conseguente deterioramento del quadro grafico di breve (a neutrale dal precedente positivo) potrebbe poi proiettare le quotazioni dei titoli del gruppo presieduto da Suzanne Heywood verso un primo obiettivo di breve periodo individuabile a 5,394 euro, con successivo target a 5,158 euro.
L’attuale trend rialzista di breve periodo, al contrario, potrebbe ripartire nel caso di breakout di un prima resistenza statica posizionato a 5,922 euro in quanto l’alleggerimento della pressione dei venditori potrebbe favorire un veloce allungo in direzione della successiva barriera individuabile a 6,058 euro. In questo scenario positivo i corsi delle azioni Cnh Industrial potrebbero poi mettere nel mirino un primo obiettivo rialzista di breve periodo posizionabile a 6,22 euro, al di sopra del quale il successivo target è a quota 6,38 euro.
Da inizio anno la performance dei titoli Cnh Industrial è pari a -41% (+24,7% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 17 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 7,83 euro, con un potenziale rialzista del 35,7 per cento.
Prezzo di chiusura: 5,772 euro
+10,5% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 6,38 euro;
+7,8% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 6,222 euro;
+5,0% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 6,058 euro;
+2,6% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 5,922 euro;
-0,3% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 5,752 euro;
-3,2 % è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 5,586 euro;
-6,5% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 5,394 euro;
-10,6% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 5,158 euro.