Eni ha chiuso il primo trimestre 2020 con un utile operativo adjusted in calo del 44,5% a 1,31 miliardi, al di sopra degli 1,08 miliardi stimati dal consensus.
Nel dettaglio la divisione Exploration & Production ha segnato un -55,9% a 1,04 miliardi, in linea alle attese degli analisti con una produzione di idrocarburi diminuita del 3,6% a 1.774 kboe/d, inferiore ai 1.810 kboe/d attesi.
Risultati in crescita e oltre le attese per la divisione Gas & Power, che ha riportato un Ebit adjusted in aumento del 28,7% a 0,43 miliardi (0,25 miliardi in consensus), e per il business Refining & Marketing, passato da 0,03 a 0,08 miliardi.
Peggiora invece il risultato operativo per Versalis, divisione chimica del gruppo, che ha rilevato una perdita di 70 milioni rispetto a quella di 50 milioni del 1Q 2019 e a quella di 60 milioni stimata dal consensus.
L’utile netto adjusted è infine diminuito del 94,1% a 0,059 miliardi, al di sotto degli 0,24 miliardi attesi dagli analisti.
