Mercati Usa – Apertura positiva, Dow Jones a +0,7%

Partenza positiva a Wall Street dopo che la Camera dei rappresentanti ha approvato il pacchetto di stimoli per contrastare gli effetti del coronavirus. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,4%, lo S&P 500 lo 0,6% e il Dow Jones lo 0,7%.

Il presidente americano Donald Trump si appresta a firmare il provvedimento da 484 miliardi di dollari per ulteriori aiuti a piccole imprese e ospedali, mentre 16 Stati si preparano a svelare i piani per allentare il lockdown.

Il cauto ottimismo per il rallentamento dei contagi e la graduale riapertura delle attività è però controbilanciato dai continui segnali di deterioramento dell’economia emersi dai dati macroeconomici e dalle indicazioni provenienti dalla stagione delle trimestrali.

I dati diffusi ieri hanno evidenziato che altri 4,4 milioni di americani hanno chiesto il sussidio di disoccupazione la scorsa settimana, portando il totale dell’ultimo mese a oltre 26 milioni e cancellando la creazione di posti di lavoro dalla crisi finanziaria.

Ad appesantire il sentiment dei mercati contribuiscono inoltre le indiscrezioni stampa secondo cui il farmaco antivirale contro il coronavirus di Gilead Sciences avrebbe fallito la sperimentazione clinica.

Inoltre, gli Stati Uniti non parteciperanno al lancio dell’iniziativa globale dell’Organizzazione mondiale della sanità per accelerare lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di farmaci e vaccini contro il Covid-19.

Intanto sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, avviandosi comunque al maggior rialzo settimanale da inizio aprile. Il cambio euro/dollaro viaggia a 1,079 dopo che il vertice del Consiglio europeo ha deluso gli investitori, mentre il dollaro/yen si mantiene in area 107,6.

Tra le materie prime prosegue la rimonta delle quotazioni del greggio con il Brent (+3,4%) a 22,1 dollari e il Wti (+5,3%) a 17,4 dollari, avviandosi comunque a chiudere la terza settimana consecutiva in calo in un contesto in cui i tagli alla produzione non sono riusciti a controbilanciare il crollo della domanda.

Nel comparto del reddito fisso, infine, il rendimento del decennale americano si attesta allo 0,62% e quello del biennale allo 0,22%.