Mercati Usa – Previsto avvio positivo dopo nuovo pacchetto di aiuti da $ 484 mld

I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,6-0,8%, preannunciando una partenza positiva a Wall Street dopo che la Camera dei rappresentanti ha approvato un ulteriore pacchetto di stimoli per contrastare gli effetti del coronavirus.

Chiusura poco mossa ieri per i principali indici americani, in scia alla notizia che il farmaco testato nella cura dei pazienti affetti dal Covid-19 ha dato esito negativo. Lo S&P 500 ha perso lo 0,1%, il Dow Jones è Salito dello 0,2% e il Nasdaq ha terminato sostanzialmente invariato.

Il presidente americano Donald Trump dovrebbe firmare il provvedimento da 484 miliardi di dollari per aiuti a piccole e imprese e ospedali, mentre 16 Stati si preparano a svelare i piani per allentare il lockdown.

Il cauto ottimismo per il rallentamento dei contagi e la graduale riapertura delle attività è però controbilanciato dai continui segnali di deterioramento dell’economia emersi dai dati macroeconomici e dalle indicazioni provenienti dalla stagione delle trimestrali.

I dati diffusi ieri hanno evidenziato che altri 4,4 milioni di americani hanno chiesto il sussidio di disoccupazione la scorsa settimana, portando il totale dell’ultimo mese a oltre 26 milioni e cancellando la creazione di posti di lavoro dalla crisi finanziaria.

Ad appesantire il sentiment dei mercati contribuiscono inoltre le indiscrezioni stampa secondo cui il farmaco antivirale contro il coronavirus di Gilead Sciences avrebbe fallito la sperimentazione clinica.

Il gruppo ha precisato che i risultati sono stati inconcludenti perché lo studio è stato interrotto prima del previsto, dopo i rumors circolati nelle scorse settimane che indicavano che alcuni pazienti con Covid-19 curati con il farmaco presso l’ospedale di Chicago avevano mostrato segnali di regressione.

Per quanto riguarda l’azionario, Intel cede il 5% nel premarket dopo aver presentato ieri a mercati chiusi i risultati trimestrali, ritirando le previsioni per il resto dell’anno a causa dell’incertezza causata dal virus. Diffusi prima dell’apertura, invece, i conti di Verizon e American Express.