I ricavi di Hermès nel primo trimestre del 2020 sono diminuiti del 6,5% a/a da 1,6 miliardi a 1,5 miliardi, con cali in tutte le aree geografiche in cui il gruppo opera, ad accezione del Giappone che ha segnato un +4,6% a 213,6 milioni (14,2% del totale).
La Francia ha registrato una contrazione dell’8,6% a 168,9 milioni (11,2% del totale), il resto dell’Europa del 10,3% a 234,7 milioni (15,6% del totale), l’APAC dell’8,4% a 600,9 milioni (39,9% del totale) e le Americhe del 4,2% a 258,5 milioni (17,2% del totale).
Dal lato merceologico, il calo del fatturato ha interessato tutte le principali categorie, in particolare i prodotti in cuoio (-4,6% da 808,2 milioni a 771,1 milioni, 51,2% del totale) , il pret-à-porter (-9,6% da 360,2 milioni a 325,8 milioni, 21,6% del totale) e la seta (-18,1% da 140,4 milioni a 115,0 milioni, 7,6% del totale).