Ieri il Ftse Italia Salute ha ceduto il 2,1 per cento, sottoperformando il corrispondente europeo (+0,9%) e il Ftse Mib (+1,5%).
L’attenzione dei mercati è rimasta prevalentemente concentrata sul meeting del Consiglio europeo.
Il tutto all’indomani tra l’altro della decisione della Bce di accettare temporaneamente, come garanzia a fronte della liquidità fornita alle banche, anche titoli sotto l’investment grade ovvero con rating inferiore a BBB-.
Vendite sulle big con Diasorin in coda (-3,6%).
Bene invece le mid guidate da Sol (+1,3%) mentre tra le small ha fatto meglio Isagro (+2,2%), seguita da Pierrel (+1,2%).