Trevi – Le condizioni definitive dell’aumento di capitale per complessivi 213 milioni

Il Cda di Trevi Finanziaria Industriale ha fissato le condizioni definitive dell’aumento di capitale e il calendario dell’offerta in opzione.

Il periodo di offerta dell’aumento di capitale da 213 milioni è stato fissato dal 4 al 18 maggio, coperto per 77,5 milioni da impegni di sottoscrizione di soci istituzionali (FSI Investimenti e Polaris Capital Management) e per 63,1 milioni dalla conversione dei crediti delle banche.

Nello specifico, circa 130 milioni, deriveranno dall’aumento in opzione che prevede l’emissione di 13.000.118.907 nuove azioni ad un prezzo di emissione di 0,01 euro ciascuna da offrire in opzione agli azionisti. L’offerta prevede l’assegnazione di 7.899 nuove azioni per ogni azione posseduta.

Ulteriori 63,1 milioni deriveranno da un aumento di capitale in via inscindibile sino 10,6 milioni di euro, mediante emissione di 6.313.724.200 azioni ordinarie ad un prezzo di 0,01 euro, da offrire, con esclusione del diritto di opzione, alle banche con liberazione mediante compensazione volontaria di crediti certi, liquidi ed esigibili, entro il 31 maggio 2020, nel rapporto di conversione del credito in capitale di 4,5 a 1.

Infine, circa 20 milioni deriveranno da un aumento di capitale in via scindibile che sarà attuato mediante la futura emissione di massime 1.537.170.662 azioni ordinarie a servizio dell’esercizio di massimi 1.647.832 warrant, che saranno assegnati gratuitamente a coloro che risultino azionisti prima dello stacco del diritto di opzione relativo all’aumento di capitale in opzione. I warrant, quotati al Mta, potranno essere esercitati a scadenza il 5 maggio 2025.