Obbligazioni – I Btp si distinguono nel Vecchio Continente

L’atmosfera che si percepisce sui mercati torna a essere caratterizzata da un moderato ottimismo in scia all’allentamento delle misure restrittive, dopo i segnali incoraggianti sull’evoluzione dell’epidemia di Covid-19, e in attesa delle prossime mosse delle banche centrali.

Un ottimismo che si riflette sui principali listini continentali, tutti positivi, con il Ftse Mib che guadagna il 2,2 per cento.

Venerdì, a mercati chiusi, S&P ha mantenuto invariato il rating sull’Italia a ‘BBB’ con outlook negativo.

Ieri sera il premier Conte ha reso noti i dettagli della Fase 2 per un graduale allentamento del lockdown, a partire dal 4 maggio, e un progressivo riavvio di manifattura, costruzioni e commercio all’ingrosso.

Intanto gli operatori hanno iniziato a puntare lo sguardo anche sul meeting della Bce di giovedì prossimo.

Tornando a Piazza Affari i Btp restano ben intonati con il rendimento del decennale che scende in maniera più decisa rispetto agli omologhi europei, attestandosi all’1,79% (-15 bp rispetto a venerdì) e con lo spread rispetto al Bund in calo a 224 punti (-15 bp).

Oltreoceano, mentre prosegue anche la earning season, il tasso del T-Bond sale leggermente allo 0,63% (+2 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro torna sopra quota 1,085.