Nella scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha registrato un +4,6 per cento, sovraperformando il corrispondente europeo (+2,9%) e il Ftse Mib (-1,2%).
Gli investitori sono rimasti intenti a monitorare il rallentamento della pandemia di Covid-19 mentre i governi continuano a lavorare sulla pianificazione per una graduale ripresa delle attività.
Occhi puntati anche sull’Europa dopo che i vertici Ue hanno approvato un pacchetto di stimoli immediati da 540 miliardi, in mancanza tuttavia di dettagli sul Recovery Fund, dopo le divergenze tra i diversi Paesi.
Tra le big svetta Diasorin (+12,5%) il cui test Liaison Sars -CoV-2 S1/S2 IgG ha ottenuto il marchio CE ed è pronto alla sottomissione del test alla Food and Drug Administration per ottenerne l’approvazione ad uso di emergenza (EUA) negli Usa.
Tra le mid ha tenuto meglio Sol (-0,4%).
BB Biotech (-2,1%) ha chiuso il primo trimestre 2020, periodo appesantito dalle turbolenze del mercato in scia alla forte diffusione su scala globale del virus Covid-19, con una perdita netta di CHF 758 milioni a fronte di un utile di CHF 890 milioni nello stesso periodo dell’esercizio precedente.
Tra le small unica positiva Pierrel (+3,2%).