L’attuale situazione creata dall’emergenza Covid-19 fa slittare la riammissione alle contrattazioni dei titoli Carige, inizialmente prevista per il mese di maggio.
Secondo il Sole24ore il ritorno sul listino dei titoli della banca genovese potrebbe avvenire il prossimo autunno, o forse dopo, anche a causa della difficoltà di organizzare la riammissione agli scambi con i vincoli operativi posti dalla pandemia.
Inoltre la volatilità dei listini e i pesanti ribassi subiti dai titoli bancari suggeriscono la scelta di un timing più stabile per i valori azionari. I titoli Carige erano stati sospesi dalle contrattazioni il 2 gennaio 2019 quando la Bce ha deciso il commissariamento nominando Pietro Modiano, Fabio Innocenzi e Raffaele Lener.
L’ultima quotazione era pari a 0,0015 euro. Un valore talmente risicato da fare propendere per un raggruppamento dei titoli da attuare prima del ritorno sul listino che potrebbe essere esaminato a breve dai nuovi vertici.
Il cda guidato dal nuovo amministratore delegato Francesco Guido esaminerà a breve i conti dei primi due mesi di gestione, cioè febbraio e marzo. E’ inoltre attesa la relazione dei commissari.
Secondo quanto riportato dal Sole24ore, inoltre, potrebbe profilarsi una causa per danni nei confronti di BlackRock, la società Usa con la quale erano state avviate le trattative per la cessione nel maggio 2019 e che si è ritirata improvvisamente lasciando aperta la strada verso l’intervento di soccorso del Fondo interbancario. Secondo il parere di alcuni legali a cui si erano rivolti i commissario potrebbero esserci i presupposti per una iniziativa in tal senso.