Banca Finnat ha confermato la raccomandazione ‘buy’ su Fervi abbassando però il target price da 19,29 a 15,53 euro, pari comunque a un potenziale upside di circa il 42% rispetto alla quotazione attuale.
La banca ha abbassato le stime per il periodo 2020-2024, alle luce del deterioramento del quadro macroeconomico globale a causa dell’epidemia di Covid-19 che sta inevitabilmente avendo effetti anche sul business del gruppo.
Il valore della produzione è previsto in crescita a un tasso medio annuo del 3,5% (6,25% la precedente stima), mentre l’Ebitda dovrebbe aumentare a un cagr 2019-2024 del 5,8% (12% la precedente stima).
Banca Finnat sottolinea comunque come Fervi, anche grazie all’acquisizione di Vogel, stia espandendo la propria presenza commerciale sia in Europa sia nel resto del mondo, avendo aggiunto 6.000 nuove referenze e 100 nuovi distributori in tutto il mondo.
Prima dello scoppio della crisi, il gruppo aveva ampliato notevolmente l’offerta presentando il nuovo catalogo con un incremento di 1.700 referenze arrivando a superare le 8.500.
Elemento da cui Fervi si attende, nel momento in cui si avrà una ripartenza delle attività, un’ulteriore spinta per aumentare il fatturato con un nuovo vantaggio rispetto ai propri competitor, grazie a una rinnovata gamma prodotti ancora più completa.
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