Il Ftse Italia Media inizia la settimana con un progresso dello 0,6% e allineato all’omologo europeo (+0,6%), sotto-performando il Ftse Mib (+3,1%).
Sul versante internazionale le preoccupazioni restano legate al diffondersi del coronavirus nel Mondo (anche se sembrano esserci segnali di rallentamento), a cui governi e banche centrali stanno ponendo in essere varie manovre per farvi fronte, anche se nel caso europeo resta ancora qualche frizione su come procedere pur avendo trovato un accordo di principio.
Anche sul fronte italiano restano forti timori legati al coronavirus dopo i molti contagi (anche se sembra manifestarsi una stabilizzazione), per i riflessi negativi sull’economia che porteranno secondo stime governative a un crollo del Pil pari all’8% per il 2020. Il Governo sta lavorando a un nuovo decreto (da 55 miliardi) e, nel frattempo, ha dato il via libera alla riapertura scaglionata delle attività produttive.
Tra le Mid Cap ok Mediaset (+1,1%), che prosegue l’iter per il progetto Mfe ed è salita ancora nel capitale di ProSiebenSat, e Rcs (+0,6%), il cui socio di maggioranza Cairo Communication ha rinunciato alla cedola, mentre rallenta Mondadori (-0,2%), che non distribuirà il dividendo.
Tra le Small Cap ritracciano Giglio (-3,4%), che ha siglato un nuovo accordo per la fornitura di dispositivi di protezione individuale, e Triboo (-2,3%), che ha visto Intesa Sanpaolo sottoscrivere obbligazioni per 5 milioni.