Mercati Asiatici – Recuperano nel finale nonostante l’ennesimo crollo del greggio

I mercati asiatici recuperano nel finale ma restano poco distanti dalla parità dopo una seduta incerta caratterizzata dall’ennesimo calo dell’oro nero.

Il tutto dopo che ieri i listini mondiali erano rimbalzati in scia alle mosse della banca centrale giapponese pronta a politiche monetarie di sostegno all’economia.

I mercati ieri avevano anche ignorato l’ennesimo calo del greggio che oggi prosegue la sua corsa al ribasso con il Brent in calo del 3,35% a 19,32 dollari e il Wti che crolla del 13,15% a 11,1 dollari.

In calo anche l’oro dell’1,24% a 1694 dollari l’oncia.

Nel frattempo continuano a crescere i numeri legati alla pandemia di Covid19 con 3.065.244 casi nel mondo e 211.639 decessi, mentre molti paesi si preparano alla fase 2 e ad allentare le misure di lockdown con una graduale riapertura.

Cosi i listini cinesi resistono al crollo dell’oro nero con Shanghai e Shenzen entrambe a -0,1%. Acquisti invece a Hong Kong a +0,9%.

Poco mossa la seduta giapponese con il Nikkei a -0,1% e il Topix a +0,1%.

Il tutto dopo la seduta positiva di Wall Street ieri con il Nasdaq che ha chiuso a +1,11%, l’S&P500 a +1,47% e il Dow Jones a +1,51%.