I futures sull’azionario Usa guadagnano l’1-1,5%, preannunciando una partenza positiva ieri a Wall Street mentre diversi paesi si preparano ad allentare le misure di lockdown causate dal coronavirus.
Ieri i principali indici americani hanno chiuso in rialzo, toccando i massimi da oltre un mese in attesa dell’uscita in questi giorni delle trimestrali delle big del settore tecnologico. Dow Jones e S&P 500 hanno guadagnato l’1,5%, mentre il Nasdaq ha segnato un +1,1%.
Il focus degli operatori è rivolto in particolare sui meeting delle banche centrali con la Federal Reserve che si riunisce tra oggi e domani, mentre giovedì sarà il turno della Banca centrale europea.
Intanto l’istituto di Washington ha ampliato il proprio sostegno ai governi locali offrendo di acquistare bond anche da contee con almeno 500 mila abitanti e città con 250 mila abitanti, rispetto al precedente limite di 2 milioni e 1 milione.
Sul fronte del virus, diversi paesi si apprestano ad allentare i regimi di isolamento in un quadro che vede diminuire i tassi di contagio, dopo che l’epidemia ha infettato quasi 3 milioni di persone e causato oltre 200 mila vittime.
Prosegue infine la stagione delle trimestrali, che vedrà questa sera a mercati chiusi la pubblicazione dei risultati di Alphabet. Diffusi prima dell’apertura, invece, i conti di alcune big come Caterpillar, Pfizer, 3M, Merck e PepsiCo.
