L’assemblea straordinaria degli azionisti della Centrale del Latte d’Italia ha approvato un aumento di capitale, con o senza diritto di opzione, fino ad un massimo di 30 milioni in 5 anni.
Obiettivo dell’aumento di capitale è di rispondere in maniera efficiente, tempestiva ed elastica alle esigenze di rafforzamento patrimoniale, secondo le necessità manifestatesi in dipendenza dello sviluppo dell’attività sociale e nel perseguimento degli obiettivi strategici previsti dal piano industriale 2020-2022 approvato dal CdA lo scorso 10 febbraio.
Il management stima per il 2022 ricavi in aumento a 187 milioni (CAGR +1,3%), un Ebitda in crescita a 17,5 milioni con il relativo margine al 9,3% mentre l’utile netto è atteso a 5,5 milioni.