L’Assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio di Edison relativo all’esercizio 2019, che si è chiuso con una perdita netta di 411 milioni (+55 milioni nel 2018), di cui è stato proposto il rinvio a nuovo, essenzialmente originata dall’adeguamento delle valutazioni a fair value delle attività Exploration&Production in via di dismissione.
I soci hanno integrato il Cda con la nomina di tre componenti. È stato confermato Nicola Monti – già cooptato Ad nel giugno 2019 – e sono state nominate Florence Schreiber e Angela Gamba, che resteranno in carica sino alla naturale scadenza dell’attuale Consiglio, e quindi sino all’assemblea di approvazione del bilancio 2021.
Al termine dei lavori assembleari, si è riunito il Cda che ha confermato Nicola Monti quale Ad della società e, sulla base delle dichiarazioni rese da Angela Gamba, ne ha riscontrato il possesso dei requisiti di indipendenza. Verifica ed esito riscontrati dal Collegio sindacale.
Tutti gli amministratori neoeletti hanno dichiarato di non essere in possesso di azioni Edison alla data della nomina.
Infine, il Cda ha preso atto di quanto comunicato in Assemblea in merito all’impatto del Covid-19 sulle attività della società.
In particolare, il significativo peggioramento dello scenario macroeconomico causato dall’emergenza sanitaria “si traduce nella riduzione della domanda di elettricità e gas, nonché nel possibile deterioramento della solvibilità delle controparti”.
Combinazione di fattori che “determinerà per Edison effetti economici e finanziari, che al momento sono di difficile valutazione”. Pertanto ad oggi al società “ritiene prematuro confermare la precedente previsione sull’Ebitda 2020”.