Partenza positiva a Wall Street in scia alle rinnovate speranze su una cura per il coronavirus, che hanno messo in secondo piano i dati sul Pil americano. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna il 2,15%, lo S&P 500 l’1,9% e il Dow Jones l’1,5%.
Gilead Sciences ha dichiarato che i dati emersi dallo studio sull’efficacia del farmaco per il trattamento del virus hanno dato esito positivo, con maggiori dettagli che dovrebbero arrivare a breve dal National Institute of Allergy and Infectious Diseases.
Sul fronte macro, la lettura preliminare del Pil Usa del primo trimestre 2020 ha evidenziato una contrazione del 4,8%, superiore al -4% atteso dal consensus e rispetto al +2,1% del quarto trimestre 2019.
Il tutto in attesa della conclusione questa sera del meeting della Federal Reserve, che dovrebbe mantenere invariati i tassi di interesse vicino allo zero e confermare il sostegno all’economia colpita dall’emergenza sanitaria.
Il focus degli operatori sarà concentrato soprattutto sulla conferenza stampa post meeting del presidente Jerome Powell, in cerca di indicazioni sulla traiettoria della politica monetaria dell’istituto di Washington nei prossimi mesi.
Intanto il biglietto verde si indebolisce nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro in rialzo a 1,086 e il dollaro/yen in discesa a 106,6.
Tra le materie prime l’oro viaggia in area 1.700 dollari l’oncia, mentre recuperano terreno le quotazioni del greggio con il Brent (+11,5%) a 22,8 dollari e il Wti (+25,1%) a 15,4 dollari.
Nel comparto del reddito fisso, infine, il rendimento del decennale americano si attesta allo 0,6% e quello del biennale allo 0,2%.
Per quanto riguarda le trimestrali, Alphabet guadagna circa il 9% in avvio, dopo aver riportato ieri a mercati chiusi una trimestrale migliore delle attese. Prima dell’apertura, invece, hanno diffuso i conti Boeing, General Electric e Mastercard, mentre in giornata sono attesi quelli di Microsoft e Facebook.
