Wall Street parte ancora in rialzo e tenta un ulteriore allungo sfruttando l’ottima seduta dei mercati europei. Lo S&P500 (-0,5%) sfiora la nuova ed importante resistenza a quota 2.920 punti chiudendo ben al di sotto a quota 2.863.
In lieve calo anche il Dow Jones (-0,1%) dopo una partenza in rialzo di oltre duecento punti.
Continua, invece, il momento favorevole del Russell 2000 il quale, pur dimezzando i guadagni iniziali, termina in guadagno dell’1,65%.
Infine, il VIX cresce di un punto percentuale rimbalzando sul supporto psicologico a quota 30 punti e chiudendo a 33,6 (+1%).
I titoli FAANG scendono per la seconda seduta consecutiva mettendo a segno il peggior ribasso nelle ultime sei settimane.
Gli indici tenteranno di finire la settimana al di sopra delle resistenze tecniche sfruttando le trimestrali delle società tecnologiche che hanno iniziato ieri ad essere pubblicate e confidando in qualche nuova manovra da parte della Fed che verrà probabilmente presentata a margine del meeting di stasera.
In after hours, Google cresce del tre per cento in scia a ricavi migliori delle attese nel trimestre appena concluso malgrado i segnali di calo della pubblicità nel mese di aprile. In discesa, invece, Starbucks (-1%) che presenta un calo di fatturato del 10%, ma annuncia diverse aperture dei propri negozi e Ford che comunica l’aumento esponenziale dei debiti per la crisi del settore automobilistico.
Sul mercato obbligazionario marcata discesa dei rendimenti con il Tbond che cede cinque punti base allo 0,6%.
Infine sul mercato valutario, il dollaro cede terreno per la seconda seduta consecutiva terminando a 1,085 nei confronti della moneta unica.
