Obbligazioni – Il downgrade di Fitch pesa sui Btp

Mattinata al rialzo per i rendimenti dei Btp, su tutte le principali scadenze, che si confrontano con benchmark europei in calo di una manciata di centesimi.

In particolare il decennale italiano si attesta al momento al 1,86% (+11 bp), separato da uno spread verso Bund a 233 punti base (+12 bp).

Una prima metà seduta in negativo, quindi, per la carta italiana, dopo che ieri sera Fitch, anticipando l’appuntamento in programma il prossimo 10 luglio, ha tagliato il rating sovrano dell’Italia di un notch a ‘BBB-‘con outlook stabile (da ‘BBB’, negativo), ultimo livello investment grade.

Una decisione che arriva dopo che S&P venerdì aveva confermato il rating ‘BBB’, mentre ora si attendono gli appuntamenti con Moody’s e Dbrs il prossimo 8 maggio.

Sul primario, in mattinata il Tesoro offre fino a 6 miliardi di euro nei collocamenti di Btp a 10 anni, Ccteu e off-the-run con vita residua 6 anni, con rendimenti visti in rialzo.

Intanto oltreoceano il T-Bond a dieci anni lima un centesimo portandosi allo 0,60%, mentre il cambio euro/dollaro sale a 1,087.

Rimanendo al di là dell’Atlantico, l’attenzione dei mercati oggi si volgerà alla riunione della Federal Reserve e alla conferenza stampa post meeting del presidente Jerome Powell, mentre domani sarà il turno della Banca centrale europea.

Sul fronte macro, invece, l’agenda a stelle e strisce prevede la stima del Pil dei primi tre mesi dell’anno previsto in calo del 4%.