L’attenzione degli investitori resta prevalentemente concentrata sulle banche centrali mentre giungono nuovi segnali incoraggianti nella lotta al coronavirus.
I principali listini continentali scambiano tutti in territorio positivo con il Ftse Mib che guadagna l’1,6 per cento.
Tutto questo nonostante ieri sera Fitch, anticipando l’appuntamento in programma il prossimo 10 luglio, abbia tagliato il rating sovrano dell’Italia di un notch a ‘BBB-‘con outlook stabile (da ‘BBB’, negativo), ultimo livello investment grade.
Intanto gli investitori restano in attesa dei segnali che potrebbero emergere dal meeting della Federal Reserve, che si chiude stasera, e dalla riunione della Bce di domani.
Allo stesso tempo proseguono, da parte di vari Paesi, le operazioni per una graduale riduzione delle misure restrittive e un progressivo riavvio delle attività.
A sostenere i mercati anche qualche segnale incoraggiante giunto dal fronte della lotta al Covid-19. Gilead Sciences ha infatti dichiarato che i dati emersi dallo studio sull’efficacia del farmaco per il trattamento del virus hanno dato esito positivo.
Dall’agenda macro la lettura preliminare del Pil Usa del primo trimestre 2020 ha evidenziato una contrazione del 4,8%, superiore al -4% atteso dal consensus e rispetto al +2,1% del quarto trimestre 2019.
Tornando a Piazza Affari i Btp recuperano rispetto alla prima metà di seduta con il rendimento del decennale che si attesta all’1,78% (+3 bp) e con uno spread a 228 punti (+7 bp).
Al di là dell’Atlantico il tasso del T-Bond flette allo 0,60% (-2 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro risale sopra quota 1,084.
