Prosegue il recupero del titolo a Piazza Affari, dopo i messaggi positivi dell’Ad Valerio Battista circa la solidità patrimoniale del gruppo e la possibilità di una ripartenza completa in poche settimane.
Le azioni Prsymian, guadagnano il 2,5% a 17,37 euro, rispetto al +0,5% dell’indice Ftse Mib, portando così il recupero dai minimi di marzo (13,1 euro) a circa il 32%.
In un’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore, l’Ad si è detto fiducioso che nelle prossime settimane l’operatività a livello mondiale del gruppo (ora all’82%) possa ritornare progressivamente al 100%, come già avvenuto in queste settimane negli stabilimenti cinesi.
Positivi anche i segnali esogeni: i nuovi ordini non si sono fermati e i driver di lungo periodo, quali l’energy transition e le interconnessioni, non hanno mostrato segno di eccessiva debolezza. Limitato anche l’impatto dello slittamento delle tempistiche sul conto economico.
La ripresa andrà comunque sostenuta dalla liquidità; di qui la scelta dimezzare il dividendo a 0,25 euro, di sospendere il piano di buyback e di rivedere il budget da 250 milioni degli investimenti, confermando l’intero portafoglio ma tagliando quelli non indispensabili o di breve termine.
Anche se i risultati di quest’anno risentiranno inevitabilmente della crisi, la solidità patrimoniale e finanziaria del gruppo, rassicura Battisti, “è fuori discussione”, ed il focus della società rimane sulla creazione sostenibile di valore nel lungo periodo.
Infine, l’Ad non trova giustificazione per la mossa del Governo per una Golden Power in versione Covid 19, affermando che la miglior difesa è essere più forti: “il mercato ha svoltato in maniera brutale ed è questo il momento in cui solo chi è solido può continuare a operare con successo”.
