Utility (+0,9%) – Allungo di Snam (+3,9%), bene anche Enel (+1,3%)

Ieri l’indice Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,9%, in linea con il corrispondente indice europeo (+0,8%).

Altra seduta positiva per le borse europee, con Milano che guadagna l’1,7%, sostenute dai segnali di rallentamento dell’epidemia di coronavirus e dai tentativi di riaprire le attività da parte dei governi, in vista di eventuali nuovi stimoli dalle banche centrali. Intanto prosegue la stagione di trimestrali, mentre sul fronte macro si attendono nei prossimi giorni i dati sul Pil dell’eurozona e degli Usa.

Nel comparto obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce leggermente a 219 con il rendimento del decennale italiano all’1,72%, mentre aumentano le polemiche sull’ultimo Dpcm sulla fase 2. In mattinata il Tesoro ha collocato BOT a 6 mesi e BOT flessibili per un ammontare complessivo di 10,5 miliardi.

Tra le big la migliore è stata Snam (+3,9%), la cui Fondazione ha lanciato l’iniziativa “ImpattoSocialeReloaded” per sostenere start-up con finalità sociale ed enti del Terzo Settore impegnati a ripensare e ridisegnare le proprie attività al fine di contrastare l’emergenza COVID-19.

Segue Enel (+1,3%). Nel 1° trimestre 2020 la produzione consolidata di energia elettrica è stata pari a 51.435 GWh, in calo del 13% su base annua, a causa della contrazione dell’output convenzionale (-28,6%), che non è stata compensata dalla generazione rinnovabile (+12%).

A2A (-0,6%) ha siglato una partnership con Eni per la gestione dei rifiuti industriali.

Tra le mid, acquisti su Ascopiave (+2,1%) che ha raggiunto il 4,999% di Acsm Agam (+6,8%).

Tra le small, prese di beneficio su Seri Industrial che chiude in coda a -2,2 per cento.