Finanza – Si interrompe il rimbalzo (-1,4%), sulle banche (-1,9%) pesa il giudizio di S&P

Si interrompe la rimonta del comparto finanziario a Piazza Affari. Intorno alle 11:50 il Ftse Italia Finanza arretra dell’1,4%, al cui interno il Ftse Italia Banche cede l’1,9%, il Ftse Italia Assicurazioni l’1,4% e il Ftse Italia Servizi Finanziari il 2,6 per cento.

L’andamento risente dello spread risalito sopra i 230 pb (dai 225 pb di ieri), dopo che l’agenzia Fitch ha abbassato il rating da a ‘BBB-‘, un gradino sopra il livello cosiddetto “spazzatura” da ‘BBB’ sull’Italia, con outlook portato da negativo a stabile. Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, ha ribadito che i fondamentali dell’economia e della finanza pubblica sono solidi.

Sul settore bancario influisce l’intervento di S&P, la quale ha spiegato che “sulla maggior parte delle banche italiane sono negative a causa dell’accentuarsi dei rischi al ribasso a causa del Covid-19”, come riporta la stampa.

Gli istituti per i quali sono stati mantenuti i rating ‘BBB’/’A-2’ con outlook negativo sono Intesa Sanpaolo, Mediobanca e Fineco. Su UniCredit il giudizio è stato confermato il ‘BBB’-‘A2’ ma l’outlook è stato portato da stabile a negativo. Su Credem confermato i rating ‘BBB’/’A-3’ con outlook stabile.

L’agenzia si aspetta che “i profitti bancari, la qualità degli attivi e, in qualche caso, la capitalizzazione, si indeboliscano significativamente attraverso la fine del 2020 e nel 2021. con l’outlook negativo nel breve-medio termine che “riflette questi fattori e la nostra opinione che i rischi al ribasso restano significativi”.

In Italia, anche se le ultime rilevazioni mostrano un calo nel numero dei contagi, restano forti i timori per gli effetti negativi sull’economia dal diffondersi del virus (atteso un crollo del Pil pari al -8% nel 2020), con il Governo che sta mettendo a punto un decreto da 55 miliardi per rafforzare il sostegno a imprese e famiglie (dopo i 25 del Cura Italia).

Nel frattempo, l’esecutivo ha dato il via libera alla cosiddetta “fase 2” con la riapertura di scaglionate di varie attività (alcune ieri e altre dal prossimo 4 maggio) allentando in parte il lockdown messo in atto per bloccare i contagi.