Media (-1,1%) – Contrastate le Mid Cap nei 4 giorni

Il Ftse Italia Media archivia la settimana compresa tra il 27 e il 30 aprile con un ribasso dell’1,1% e in controtendenza all’omologo europeo (+0,8%), muovendosi in direzione opposta al Ftse Mib (+4,9%).

Sul versante internazionale le preoccupazioni restano legate al diffondersi del coronavirus nel Mondo (anche se sembrano esserci segnali di rallentamento), a cui governi e banche centrali stanno ponendo in essere varie manovre per farvi fronte, anche se nel caso europeo resta ancora qualche frizione su come procedere pur avendo trovato un accordo di principio.

Anche sul fronte italiano restano forti timori legati al coronavirus dopo i molti contagi (anche se sembra manifestarsi una riduzione), per i riflessi negativi sull’economia che porteranno secondo stime governative a un crollo del Pil pari all’8% per il 2020. Il Governo sta lavorando a un nuovo decreto (da 55 miliardi) e, nel frattempo, ha dato il via libera alla riapertura scaglionata delle attività produttive.

Tra le Mid Cap vendite su Mediaset (-0,8%), che continua l’iter per il progetto Mfe e dopo i conti della controllata Mediaset Espana, e Rcs (-0,8%), mentre prevalgono gli acquisti su Mondadori (+0,5%).

Tra le Small Cap scattano i realizzi su Giglio (-1,5%), che ha siglato un nuovo accordo per la fornitura di dispositivi di protezione individuale su cui MidCap Partners ha confermato il ‘buy’ e alzato il target price a 5,1 euro, e su Triboo (-6,3%), che ha visto Intesa Sanpaolo sottoscrivere obbligazioni per 5 milioni e che ha sottoscritto una nuova intesa per la distribuzione di mascherine. Sottotono Mondo TV (-0,3%), che ha lanciato due nuove serie.