Mercati – Apertura positiva in vista della Bce

Apertura positiva per le borse europee in scia alla buona intonazione di Wall Street e dei mercati asiatici, in una giornata ricca di dati macroeconomici e in attesa della riunione della Banca centrale europea.

A Milano il Ftse Mib guadagna l’1% in area 18.240 punti. In rialzo anche l’Ibex 35 di Madrid (+0,9%), il Cac 40 di Parigi (+0,8%), il Dax di Francoforte (+0,7%) e il Ftse 100 di Londra (+0,5%).

A sostenere il sentiment dei mercati contribuisce la notizia che le sperimentazioni su un farmaco per il trattamento del coronavirus hanno dato esito positivo, oltre alle indicazioni provenienti dalla trimestrali di alcuni colossi tech americani come Alphabet, Microsoft, Facebook e Tesla.

L’immunologo statunitense Anthony Fauci ha detto che il Remdviser, l’antivirale prodotto da Gilead Sciences, diventerà la cura standard per il Covid-19, dopo che i primi risultati dei test clinici sembrano dimostrare l’efficacia contro il virus.

L’attenzione degli operatori oggi sarà però rivolta in particolare al meeting della Banca centrale europea, da cui gli operatori si attendono un rafforzamento del programma di acquisti di bond con una possibile estensione anche ai titoli high yield.

Sul fronte macro, il Pmi manifatturiero Caixin China è sceso inaspettatamente a 49,4 ad aprile rispetto a 50,3 atteso dal consensus e da 50,1 del mese precedente, con la pandemia che ha continuato a danneggiare la domanda sia interna che internazionale.

Le vendite al dettaglio in Germania, invece, a marzo sono diminuite del 5,6% facendo meglio del -7,3% stimato dagli economisti, mentre l’economia francese nei primi tre mesi del 2020 si è contratta del 5,8% (-3,5% il consensus).

L’agenda di oggi prevede inoltre la lettura preliminare del Pil del primo trimestre e dell’inflazione di aprile di Italia ed Eurozona, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione previste in aumento di 3,5 milioni.

Intanto il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute con il cambio euro/dollaro a 1,088 e il dollaro/yen a 106,5, dopo che ieri la Fed ha lasciato invariati i tassi di interesse come previsto e dichiarato che l’attuale situazione di forte incertezza richiede il mantenimento di politiche espansive.

Tra le materie prime ancora in rimonta le quotazioni del greggio con il Brent (+7%) a 24,1 dollari e il Wti (+12%) a 16,9 dollari, mentre l’oro sale in area 1.718 dollari l’oncia.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 224 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,75%.

Tornando a Piazza Affari bene in avvio i titoli dell’oil Eni (+1,7%), Saipem (+3,8%) e Tenaris (+3,6%), con quest’ultima che ha diffuso a mercati chiusi i risultati del primo trimestre 2020. In rialzo anche Fca (+2,9%), Atlantia (+2,9%) e Amplifon (+2,3%), mentre scivolano Recordati (-1,4%) e FinecoBank (-1,2%).