Nella settimana, dal 27 al 30 aprile, corta per la ricorrenza dei lavoratori, il Ftse Italia Moda ha riportato un +4,3 per cento, facendo meglio del corrispondente europeo (+3,4%) ma al di sotto del Ftse Mib (+4,9%).
Giorni in cui l’attenzione si è focalizzata sulle riunioni delle banche centrali, sulle trimestrali e sui tentativi dei diversi Stati di riaprire le attività, in un contesto di dati macroeconomici deboli e di rallentamento dei contagi da coronavirus.
Notizie incoraggianti in relazione al contrasto del Covid-19, con Gilead Sciences che ha reso noto che i risultati dello studio sull’efficacia del farmaco per il trattamento del virus hanno dato esito positivo.
Tornando alle società del comparto, gli acquisti hanno premiato le big con Moncler a +5,3% e Ferragamo a +3,3%, mentre tra le mid sugli scudi Ovs che porta a casa l’8,1 per cento.
Tra le small, fa meglio Caleffi (+6,9%). Acquisti anche su Geox, che guadagna il 2,5 per cento.
Csp International (+0,8%) ha diffuso i conti 2019 che si sono chiusi con una perdita netta pari a 3,4 milioni.
L’assemblea di Safilo (+0,7%) ha approvato il bilancio 2019.
Ratti (-1,8%) i cui azionisti hanno approvato il bilancio 2019 e revocato la distribuzione del dividendo.
In coda al settore Piquadro (-3,4%).
Infine, sull’internazionale Adidas ha pubblicato i conti del 1Q 2020.
Infine, riguardo a Stefanel (sospesa) il Ministero dello Sviluppo Economico ha nominato il comitato di sorveglianza composto da Davide Ponte (presidente), Pierluigi Di Teodoro (esperto) e Movimoda (creditore).