Obbligazioni – Tassi Btp confermano trend mattutino dopo riunione Bce

Seconda metà seduta a tinte rosse per gli eurolistini, che annullano i guadagni dell’apertura, dopo una serie di dati macroeconomici negativi che hanno interessato vari Paesi della zona euro colpiti dalle drammatiche conseguenze del coronavirus.

Fra le statistiche diffuse in mattinata si segnala la contrazione del Pil nel primo trimestre 2020 dell’Eurozona (-3,8% su base trimestrale, in linea con le attese) e della Francia (-5,8% congiunturale, peggio delle aspettative), oltre all’incremento oltre le stime dei disoccupati in Germania (+373 mila ad aprile), con il tasso di disoccupazione in aumento al 5,8%.

Contrazione del Pil anche in Italia, dove ha registrato il peggiore calo da circa 25 anni, segnando il -4,8% (su base trimestrale) nei primi tre mesi del 2020. Dato tuttavia migliore rispetto al -5,4% previsto dagli analisti.

Conferme invece vengono dalla riunione della Bce, che ha lasciato il costo del denaro sugli attuali minimi, come ampiamente previsto.

Il consiglio di politica monetaria della Banca centrale europea si è concluso con il varo di nuove misure a sostegno della liquidità.

Per far fronte alle tensioni sul mercato interbancario legate alla crisi della pandemia, Francoforte è pronta a remunerare in maniera ancora più generosa gli istituti di credito che ricorrono ai suoi finanziamenti.

Sull’obbligazionario, in un contesto di rendimenti dei benchmark europei, i Btp muovono in direzione contraria, in particolare sul quinquennale che si impenna di 17 centesimi a 1,33%. Più cauto il decennale, ora al 1,83% (+2 bp), con il differenziale verso Bund a 237 bp (+7 bp).

Oltreoceano, il tasso del T-Bond flette all’0,61% (-2 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro scende in area 1,084.