La Banca d’Italia ha pubblicato il nuovo rapporto di stabilità finanziaria che fotografa le conseguenze della crisi determinata dalla diffusione del Covid-19 sui bilanci delle banche. Effetti che in parte si sono già riscontrati e in parte sono attesi.
Secondo le stime di Bankitalia le difficoltà economiche di imprese e famiglie potrebbero portare alla necessità da parte delle banche di effettuare 15 miliardi di rettifiche a causa di un peggioramento delle posizioni Utp (inadempienze probabili).
La stima è stata effettuata ipotizzando che ogni punto di riduzione del Pil comporti un incremento dei crediti deteriorati di 0,2 decimi di punto per le imprese e di 0,1 per le famiglie rispetto al totale dei prestiti in bonis e che le coperture vengano portate a livelli simili a quelle delle sofferenze. I 15 miliardi stimati sono una cifra superiore agli utili complessivi delle banche dell’ultimo triennio.
Bankitalia ha inoltre stimato che nel primo trimestre le banche italiane abbiano registrato in media un calo del Cet1 ratio di 10 punti percentuali per effetto del calo del valore dei titoli di Stato.
