Global Markets – Settore Sanità e Chimica

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali dei settori della Sanità e della Chimica:

Inizio di settimana in rosso per i principali indici azionari: il FTSE Mib arretra del 2,53%, il Dax 30 del 3,33%, il Cac 40 del 3,90%, il FTSE 100 dello 0,24% e il Dow Jones dello 0,82%.

GlaxoSmithKline (+3,1%) nel primo trimestre 2020 ha realizzato ricavi in crescita del 18,7% a/a da gbp 7,7 miliardi a 9,1 miliardi grazie all’apporto di tutti i business. Il Mol è salito del 19,5% da 4,9 miliardi (64,3% dei ricavi) a 5,9 miliardi (64,8% del fatturato) e l’Ebit è cresciuto del 41,0% da 1,4 miliardi (18,6% dei ricavi) a 2,0 miliardi (22,2% del fatturato). Infine, l’utile netto ha registrato un progresso del 70,5% da 985 milioni (12,9% dei ricavi) a 1,7 miliardi (18,5% del fatturato).

Su AbbVie Rbc Capital ha alzato il rating da sector perform a outperform e il target price da usd 79 a usd 93.

I ricavi di Merck & Co. (-0,6%) nel primo trimestre del 2020 sono aumentati dell’11,5% a/a da usd 10,8 miliardi a 12,1 miliardi grazie alle performance positive di entrambi i business. Nel dettaglio la divisione farmaceutica è avanzata del 10,3% a 10,7 miliardi (88,4% del totale) e quella veterinaria del 18,4% a 1,2 miliardi (10,1% del totale). Il Mol è cresciuto del 12,6% da 7,8 miliardi (71,8% dei ricavi) a 8,7 miliardi (72,5% del fatturato) e l’Ebit è aumentato del 20,1% da 3,3 miliardi (30,1% dei ricavi) a 3,9 miliardi (32,4% del fatturato). Infine, l’utile netto è salito del 12,5% da 2,9 miliardi (26,5% dei ricavi) a 3,2 miliardi (26,7% del fatturato).

Bmo Capital ha tagliato il giudizio di Gilead Sciences da outperform a market perform con target price a usd 79.

A causa dell’incertezze in merito all’impatto della pandemia di coronavirus sui ricavi del 2020, Eli Lilly ha ampliato l’outlook annuale e si aspetta ora un profitto compreso tra 6,2 e 6,4 dollari ad azione per l’anno, rispetto alla precedente stima compresa tra 6,18 e 6,28 usd ad azione. I ricavi sono previsti in un range tra 23,7 e 24,2 miliardi di dollari, in linea con le stime precedenti.

Nel primo trimestre dell’esercizio 2020 i ricavi di Colgate-Palmolive sono saliti del 5,5% a/a da usd 3,9 miliardi a 4,1 miliardi grazie alla performance di entrambe le divisioni. L’Ebitda è cresciuto del 7,7% a/a da 1,0 miliardi (25,9% dei ricavi) a 1,1 miliardi (26,5% del fatturato) e l’Ebit è salito dell’8,3% da 879 milioni (22,6% dei ricavi) a 952 milioni (23,2% del fatturato). Infine, l’utile è risultato in progresso del 24,7% a/a da 600 milioni (15,4% dei ricavi) a 748 milioni (18,3% del fatturato).

Su Estee Lauder Da Davidson ha confermato il rating neutral e ne ha tagliato il target price da usd 195 a usd 143.

Nella chimica, Dow ha comunicato i conti del primo trimestre che si è chiuso con ricavi a usd 9,8 miliardi e un utile netto di 239 milioni.

I ricavi di Basf (-3,6%) nel primo trimestre del 2020 sono saliti del 7,4% a/a da eur 15,6 miliardi a 16,8 miliardi grazie principalmente al positivo andamento di Surface Technologies (+43,2% da 3,0 miliardi a 4,3 miliardi, 25,8% del totale) e in parte ad Agricultural Solutions (+6,4% da 2,6 miliardi a 2,8 miliardi, 16,8% del totale). Queste performance sono state parzialmente assorbite dalla contrazione di fatturato della Chimica (-7,8% da 2,5 miliardi a 2,35 miliardi, 14,0% del totale) e di Industrial Solutions (-4,0% sa 2,2 miliardi a 2,1 miliardi, 12,5% del totale). La divisione Materials e Nutrition & Care sono rimaste rispettivamente sui 2,9 miliardi (17,2% del totale) e 1,6 miliardi (9,4% del totale). L’Ebitda è risultato in calo del 12,3% da 2,8 miliardi (17,8% dei ricavi) a 2,4 miliardi (14,5% del fatturato) e l’Ebit è sceso del 18,2% da 1,8 miliardi (11,4% dei ricavi) a 1,5 miliardi (8,7% del fatturato). Infine, anche l’utile netto è diminuito del 37,1%, da 1,4 miliardi (9,0% dei ricavi) a 885 milioni (5,3% del fatturato).