Mercati – Avvio in rosso con accuse Usa alla Cina, Ftse Mib a -3%

Apertura in rosso per le borse europee, complice il riaccendersi delle tensioni tra Stati Uniti e Cina con la minaccia di nuovi dazi. A Milano il Ftse Mib cede il 3% in area 17.150 punti.

In calo anche il Cac 40 di Parigi (-3,4%), il Dax di Francoforte (-2,8%), l’Ibex 35 di Madrid (-2,7%) e il Ftse 100 di Londra (-0,5%).

Dopo il recupero di aprile dell’azionario globale, ora gli investitori sono intenti a valutare gli sforzi dei paesi per allentare i lockdown e far ripartire l’attività economica contro i timori legati alla possibilità di una nuova ondata di contagi e ai dati macroeconomici molto negativi.

A pesare sul sentiment dei mercati contribuisce inoltre il riemergere delle tensioni tra Washington e Pechino, dopo che il Segretario di Stato Usa Mike Pompeo ha accusato il paese asiatico di essere responsabile per la diffusione dell’epidemia affermando che il coronavirus è stato creato in un laboratorio di Wuhan, senza però fornire prove.

Parole che seguono quella della scorsa settimana del presidente Donald Trump, che aveva incolpato Pechino di aver minimizzato la gravità della situazione chiedendo risposte sull’origine del virus e minacciando possibili ritorsioni.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro si mantiene in area 106,8, mentre l’euro/dollaro arretra a 1,094 in attesa questa mattina della lettura finale degli indici Pmi manifatturiero di aprile delle principali economie dell’Eurozona.

Tra le materie prime l’oro viaggia in area 1.705 dollari l’oncia, mentre il Brent cede lo 0,6% a 26,3 dollari e il Wti lascia sul terreno il 5,2% a 18,8 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund sale di circa 6 punti base in area 241 con il rendimento del decennale italiano all’1,86%, mentre si guarda all’avvio della Fase 2 con la parziale ripresa dell’attività produttiva dopo circa due mesi di paralisi.

Tornando a Piazza Affari, male in avvio in particolare Atlantia (-5,5%), Tenaris (-5%), Fca (-4,7%), Cnh (-4,3%) e FinecoBank (-3,9%). In rosso anche Ferrari (-3%) attesa oggi alla prova dei conti.