Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in rosso, complice il riaccendersi delle tensioni tra Stati Uniti e Cina con la minaccia di nuovi dazi.
Chiusura in calo venerdì a Wall Street, portando il bilancio della settimana in negativo nonostante le buone trimestrali dei colossi tech a stelle e strisce. Il Nasdaq ha perso il 3,2%, lo S&P 500 il 2,8% e il Dow Jones il 2,6%.
Tra i mercati asiatici chiusi per festività stamane Tokyo e Shanghai, mentre Hong Kong affonda di circa il 4%.
Il recupero di aprile dell’azionario globale sta venendo messo alla prova degli investitori, intenti a valutare gli sforzi dei paesi per allentare i lockdown e far ripartire l’attività economica contro i timori legati alla possibilità di una nuova ondata di contagi.
A pesare sul sentiment dei mercati contribuisce inoltre il riemergere delle tensioni tra Stati Uniti e Cina, con il Segretario di Stato Usa Mike Pompeo che ha affermato che l’epidemia di coronavirus è cominciata in un laboratorio di Wuhan, senza però fornire prove.
Il tutto dopo che il presidente Donald Trump aveva criticato Pechino incolpandola di aver minimizzato la gravità della situazione, chiedendo risposte sull’origine del virus e minacciando possibili ritorsioni.
Sul fronte macro, infine, l’agenda di oggi prevede la lettura finale di aprile degli indici Pmi manifatturiero di Italia, Francia, Germania ed Eurozona.
