Nel primo semestre dell’esercizio 2019-20 Apple ha registrato un aumento dei ricavi del 5,5% a/a da usd 142,3 miliardi a 150,1 miliardi, grazie al contributo positivo di iPhone (+2,3% a 84,9 miliardi, 56,6% del totale), degli Accessori (+31,0% a 16,3 miliardi, 10,9% del totale) e dei Servizi (+16,7% a 26,1 miliardi, 17,4% del totale).
In calo invece Mac e iPad, i cui fatturati sono diminuiti rispettivamente del 3,2% a 12,5 miliardi (8,3% del totale) e del 10,8% a 10,3 miliardi (6,9% del totale).
L’Ebitda è aumentato dell’1,9% da 43,2 miliardi (30,4% dei ricavi) a 44,0 miliardi (29,3% del fatturato) e l’Ebit è cresciuto del 4,5% da 36,8 miliardi (25,8% dei ricavi) a 38,4 miliardi (25,6% del fatturato).
Infine, l’utile netto è progredito del 6,2% da 31,5 miliardi (22,2% dei ricavi) a 33,5 miliardi (22,3% del fatturato).
Al 28 marzo 2020 l’equity era pari a 76,4 miliardi al netto dello stock di azioni oggetto di buyback (90,5 miliardi al 28 settembre 2018), e l’indebitamento finanziario netto si attestava a 69,3 miliardi (59,2 miliardi al 28 settembre 2018).