Bnp Paribas ha archiviato il primo trimestre 2020 con un utile netto pari a 1,28 miliardi (-33,2% rispetto al periodo di confronto).
L’andamento ha risentito dell’andamento negativo del trading azionario, che a sua volta è stato impattato dalle decisioni prese dalle autorità europee per limitare i dividendi del 2019, oltre che dal calo dei mercati finanziari.
A pesare sul risultato anche l’extra accantonamento da 502 milioni per fare fronte alle potenziali perdite su crediti generate dalla pandemia di Covid-19. Il costo del rischio è aumentato da 769 milioni a 1,43 miliardi.
I ricavi sono scesi a 10,89 miliardi (-2,3% rispetto al primo trimestre 2019), a causa della riduzione dei ricavi del Domestic Markets, dell’International Financial Services e del Corporate & Investment Banking.
Nell’ambito di una pandemia globale ed “escludendo una nuova crisi o nuovi sviluppi, la quota di gruppo dell’utile netto nel 2020 potrebbe diminuire di circa il 15%-20% rispetto al 2019”, ha spiegato la banca francese in una nota.