Cnh comunica che oltre i due terzi dei siti del gruppo nel mondo sono operativi, seppur a ritmo ridotto. La ripresa delle attività procede infatti secondo i piani, con la società che si aspetta il pieno riavvio entro la fine di maggio.
Nel dettaglio, dei 67 stabilimenti complessivi, il 75% dei siti produttivi in Europa è attivo, mentre si scende al 60% considerando Nord America, Sud America e il resto del mondo. Operativi al 90% invece gli stabilimenti delle Joint-venture.
Per quanto riguarda la gamma di prodotti, priorità è stata data ai segmenti Agricoltura e Powertrain, considerati essenziali dai Governi, seguiti successivamente da Veicoli Commerciali e Speciali e poi ancora dal settore Costruzioni.
La società fa sapere inoltre che la quasi totalità dei 45 centri mondiali di logistica è operativa, molti a pieno ritmo, e che lo sono anche le attività di R&S di Cnh Industrial.
Tutte le riaperture procedono nel pieno rispetto dei protocolli a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e degli eventuali accordi con le parti sindacali, considerati essenziali al fine di assicurare una partecipazione piena e condivisa alla ripresa delle attività.
