Enel – Endesa: Ebitda cresce a doppia cifra nel 1Q 2020

Nel primo trimestre 2020 la controllata iberica del colosso elettrico italiano ha registrato ricavi pari a 5,1 miliardi, sostanzialmente stabili rispetto al pari periodo 2019.

L’Ebitda è balzato del 59,1% su base annua a 1,5 miliardi. Un andamento in parte dovuto all’impatto dell’applicazione delle nuove misure contenute nell’accordo di contrattazione collettiva approvato a gennaio, che ha comportato il rilascio di 515 milioni di accantonamenti non utilizzati. Al contempo è stato riconosciuto un nuovo accantonamento per ristrutturazione pari a 159 milioni. L’effetto combinato di questi due eventi è pari a 356 milioni.

Escludendo queste voci straordinarie, l’Ebitda è cresciuto del 21% grazie a una buona performance nel mercato libero e alla stabilità nel business regolato.

L’Ebit è più che raddoppiato a 1,1 miliardi, dopo ammortamenti e svalutazioni diminuiti del 11,8% a 358 milioni, principalmente per i minori ammortamenti legati agli impianti a carbone.

Il conto economico si è chiuso con un utile netto più che raddoppiato a 844 milioni. Senza considerare gli elementi straordinari, dovuti al nuovo Contratto di contrattazione collettiva e al riconoscimento di accantonamenti per ristrutturazione che hanno avuto un effetto positivo sull’utile netto di 267 milioni, la voce è aumentata del 59% a 577 milioni.

L’indebitamento finanziario netto si attesta a 7.376 milioni, in aumento di 999 milioni  rispetto al 31 dicembre 2019, principalmente per il pagamento dell’acconto del dividendo sull’utile 2019 di 0,7 euro per azione (lordo), per un importo totale di 741 milioni.

Infine, gli investimenti lordi sono diminuiti del 31,4% a 271 milioni.