Mercati – Apertura con rimbalzo, a Milano occhi sulle trimestrali

Apertura sopra la parità per le borse europee, rimbalzando dopo i forti cali di ieri innescati dai timori legati al riaccendersi delle tensioni tra Stati Uniti e Cina. A Milano il Ftse Mib guadagna l’1,8% in area 17.340 punti.

In rialzo anche l’Ibex 35 di Madrid (+1,8%), il Cac 40 di Parigi (+1,8%), il Ftse 100 di Londra (+1,6%) e il Dax di Francoforte (+1,6%).

Gli investitori continuano a soppesare i timori su una nuova ondata di contagi e sui deboli dati macroeconomici con gli sforzi di molti paesi per allentare le restrizioni e riaprire le attività.

Negli Stati Uniti, la California ha annunciato che allenterà il lockdown a partire da venerdì dopo il basso numero di decessi registrato, mentre Starbucks riaprirà entro fine settimana l’85% dei suoi negozi nel paese.

Intanto alcuni membri dell’amministrazione Usa hanno precisato che la Casa Bianca non cercherà di punire economicamente la Cina per le responsabilità sulla pandemia se Pechino rispetterà gli accordi commerciali presi negli scorsi mesi.

In Europa, invece, in giornata arriverà la decisione della Corte costituzionale tedesca sulla legittimità degli acquisti titoli da parte della Bce nell’ambito del Quantitative easing, mentre domani è attesa la proposta della Commissione europea sul ‘Recovery Fund’

Sul Forex, il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, con il cambio dollaro/yen sostanzialmente stabile a 106,7 e l’euro/dollaro a 1,089. Tra le materie prime in rimonta le quotazioni del greggio, con il Brent (+6,5%) a 29 dollari e il Wti (+9,7%) a 22,4 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 230 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,75%.

Tornando a Piazza Affari rimbalzo dei petroliferi Tenaris (+3,7%), Eni (+3,2%) e Saipem (+3,8%) con il recupero del greggio. In rialzo anche i bancari con Intesa Sanpaolo (+2,7%) attesa oggi alla prova dei conti, mentre Unicredit (+2%) li diffonderà domani. In uscita in giornata anche i risultati di Fca (+2,2%) e Campari (+0,5%).