Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sopra la parità, rimbalzando dopo i forti cali di ieri innescati dai timori legati al riaccendersi delle tensioni tra Stati Uniti e Cina.
Chiusura positiva ieri a Wall Street, con i principali indici americani che hanno invertito la rotta dopo una partenza sottotono interrompendo la striscia di due sedute consecutive in rosso. Il Nasdaq ha guadagnato l’1,2%, lo S&P 500 lo 0,4% e il Dow Jones lo 0,1%.
Tra i mercati asiatici Tokyo e Shanghai sono ancora chiuse per festività, mentre Hong Kong rimbalza dello 0,8% nonostante il crollo del Pil della città nel primo trimestre.
Gli investitori continuano a soppesare i timori su una nuova ondata di contagi e sui deboli dati macroeconomici con gli sforzi di molti paesi per allentare le restrizioni e riaprire le attività.
Negli Stati Uniti, la California ha annunciato che allenterà il lockdown a partire da venerdì dopo il basso numero di decessi registrato, mentre Starbucks riaprirà entro fine settimana l’85% dei suoi negozi nel paese.
Sul fronte macro l’agenda di oggi prevede l’indice dei prezzi alla produzione a marzo nell’Eurozona, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno gli indici Pmi servizi e composito e l’Ism non manifatturiero di aprile.
Per quanto riguarda l’azionario, in programma in giornata i Consigli di amministrazione per l’approvazione dei risultati del primo trimestre 2020 di Campari, Fca, Intesa Sanpaolo e Unicredit.
