Wall Street interrompe la striscia di due sedute consecutive negative grazie ad un progressivo allungo nella seconda parte della seduta.
Ignorando le nuove tensioni tra Stati Uniti e Cina e la pubblicazione di dati macro economici poco confortanti dei mesi precedenti, il mercato continua tuttavia a guardare in avanti ed in particolare alla riapertura progressiva di molte attività economiche in diversi Stati.
Gli indici hanno girato in positivo dopo la comunicazione del basso numero di decessi in California e sulla notizia che Starbucks (+3%) riaprirà entro fine settimana l’85% dei suoi negozi nel Paese.
Il bilancio della giornata di ieri registra ancora una volta il Nasdaq vincente con un avanzo del 1,2%, lo S&P500 dello 0,4% ed il Dow Jones dello 0,1%. Modesto anche il guadagno del Russell 2000 con un +0,2%, mentre il VIX cede oltre tre punti percentuali a quota 36 punti dopo aver oltrepassato la soglia dei 40 ad inizio seduta.
Trai settori in particolare evidenza spiccano la tecnologia (+1,3%), agevolata dai rialzi di Apple (+1,4%) e Facebook (+1,5%) che compensano i cali delle compagnie aeree affossate dalla comunicazione nel weekend di Buffet di aver venduto interamente tutti i titoli della quattro principali del Paese.
Petrolio ancora in fase di recupero con il WTI americano che sale oltre quota 20 dollari al barile a $20,4 (+3,1%)
Sul mercato obbligazionario scende il rendimento sia della scadenza biennale di tre punti base allo 0,17% che di uno quello del Tbond allo 0,64%.
Dollaro in deciso recupero su tutte le principali monete mondiali ed in particolare nei confronti della lira turca e dello yuan cinese. La divisa americana risale a 1,091 nei confronti della moneta unica.
