I ricavi di BMW nel primo trimestre del 2020 sono cresciuti del 3,5% a/a da eur 22,5 miliardi a 23,3 miliardi a causa delle performance negative di Automotive (-6,4% a 18,0 miliardi, 77,4% del totale) e Motocicli (-4,9% a 557 milioni, 2,4% del totale) parzialmente compensate dai maggiori proventi dei servizi finanziari (+6,3% a 7,6 miliardi, 32,7% del totale).
Nell’Automotive, le consegne sono state pari a 477,1 migliaia di veicoli, in contrazione del 20,6% rispetto alle 600,6 migliaia del primo trimestre del 2019 con cali in doppia cifra per tutti i brand.
L’Ebitda è cresciuto del 44,8% da 2,0 miliardi (9,0% dei ricavi) a 2,9 miliardi (12,6% dei ricavi) e l’Ebit è più che raddoppiato da 589 milioni (2,6% dei ricavi) a 1,4 miliardi (5,9% del fatturato).
Infine, a causa del peggioramento della gestione finanziaria (da un saldo positivo di 173 milioni a uno negativo di 577 milioni), l’utile netto è diminuito del 2,4% da 588 milioni (2,6% dei ricavi) a 574 milioni (2,5% del fatturato).
Al 31 marzo 2020 l’equity era pari a 61,2 miliardi (59,9 miliardi al 31 dicembre 2019) e l’indebitamento finanziario netto si attestava a 105,2 miliardi (104,7 miliardi al 31 dicembre 2019).
La pfn non comprende 48,8 miliardi di crediti finanziari a medio-lungo termine e 39,9 miliardi di crediti finanziari a breve termine.
