Il gruppo ha archiviato il periodo gennaio-marzo 2020 con risultati inferiori alle attese. I ricavi delle attività industriali sono diminuiti del 16,9% a 5 miliardi di dollari, penalizzati in particolare dai minori volumi causati dall’epidemia di Covid 19. L’Ebit adjusted è risultato negativo per 148 milioni, mentre la perdita netta adjusted si è attestata a 66 milioni di dollari. Nessun aggiornamento sulle prospettive 2020.
Cnh ha archiviato il primo trimestre 2020 con ricavi consolidati in calo del 15% a 5,5 miliardi di dollari (-13% a cambi costanti). Il fatturato delle attività industriali è diminuito invece del 16,9% a 5 miliardi di dollari.
Nel dettaglio, il fatturato del business Macchine Agricole ha registrato un calo del 10% a 2,2 miliardi, per effetto di una domanda minore in tutte le aree geografiche (ulteriormente deteriorata dalla pandemia di Covid 19), cui si sommano le azioni per ridurre le scorte in Nord America, solo parzialmente compensate da un aumento dei prezzi di vendita.
I ricavi dei Veicoli Commerciali sono diminuiti del 16% a 2 miliardi, per effetto del rallentamento del mercato europeo innescato dalla pandemia nel mese di marzo.
Infine, le vendite delle Macchine per le Costruzioni hanno segnato un calo del 34% a 422 milioni e il Powetrain ha fatto registrare un -27% a 753 milioni, per effetto dei minori volumi di vendita in Europa e nel resto del mondo.
In calo anche i margini operativi, complici i minori volumi e un mix meno favorevole. L’Ebitda adjusted delle attività industriali è diminuito dell’86,3% a 72 milioni, con una marginalità al 1,4% (-730 punti base), mentre l’Ebit adjusted delle attività industriali è risultato negativo per 148 milioni, rispetto ai +278 milioni del 1Q2019.
Il trimestre si è chiuso con una perdita netta di 54 milioni rispetto all’utile di 264 milioni del pari periodo 2019, mentre la perdita netta adjusted è stata pari a 66 milioni (0,06$ ad azione), contro un utile di 248 milioni nel primo trimestre 2019.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento netto industriale è aumentato di circa 1,4 miliardi a 2,3 miliardi rispetto agli 0,9 miliardi al 31 dicembre 2019, per effetto dell’assorbimento stagionale del capitale di funzionamento e dell’impatto negativo del COVID-19, solo parzialmente compensati dalle azioni per ridurre le scorte e dalle altre misure per preservare la cassa della società.
Infine, la società ha confermato la strategia Transform2Win, incluso lo spin-off delle attività On-Highway, pur con tempistiche diverse da quelle originariamente preventivate, a causa delle condizioni del mercato.
Per il proseguo del 2020, la società fa sapere che la pandemia avrà un impatto rilevante sulla posizione finanziaria, sui risultati delle attività e sulla liquidità e che tale impatto, al momento non quantificabile.