Il fatturato al 31 marzo 2020 di Intred, non sottoposto a revisione legale, risulta pari a 5,7 milioni, in crescita del 17% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Nei primi tre mesi del 2020, l’estensione della rete ha continuato a crescere ed è passata dai 2.900 Km al 31 dicembre 2019 a 3.200 Km, con una variazione percentuale del 10%. Lo sviluppo maggiore si è registrato nelle provincie di Bergamo, Monza e Brianza, Lecco, Milano e Brescia, soprattutto in seguito agli investimenti completati nel 2019.
L’incremento di fatturato è stato sostenuto principalmente dalle vendite di connessioni in banda ultralarga, in aumento su base annua del +31% a 3,4 milioni. Si registra, inoltre, una crescita significativa nel settore della telefonia (+15% a 0,6 milioni), mentre si mantengono stabili i ricavi dei servizi da datacenter (Housing e Cloud). Come previsto, sono in diminuzione il settore della banda larga (-10%), derivante da connettività basata cavi in rame, e il settore RDSL (-8%), in quanto la società sta fortemente incentivando i propri clienti a passare a connessioni in fibra ottica, tecnologia di ultima generazione e più performante.
Il 96,5% dei ricavi deriva da canoni ricorrenti, in aumento rispetto all’anno scorso, che garantiscono all’azienda continuità ed agile visibilità sulle previsioni future. La ripartizione del fatturato per tipo di cliente si mantiene stabile rispetto ai periodi precedenti, con una crescita elevata delle vendite verso Clienti Residenziali (+21% a 1,7 milioni) e Clienti Professionali (+17% a 3,1 milioni). Positivo anche il trend di crescita nel settore Wholesale (+11% a 0,7 milioni) mentre si registra una crescita più moderata anche nella P.A. (+4%).
Continua infine la crescita del numero degli utenti con linee dati che sono pari a 32.466 al 31 marzo 2020 (+16,2% a/a).
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