La multiutility guidata da Massimiliano Bianco ha siglato con la Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB) un finanziamento da 80 milioni, utilizzabili in più tranche con una durata fino a 16 anni, per finanziare parte del piano di investimenti nelle infrastrutture idriche nelle province di Genova e Parma.
L’area, che conta circa 1,1 milioni di abitanti e 75 Comuni, potrà beneficiare di investimenti relativi all’espansione e al miglioramento della rete acquedottistica e fognaria e dei sistemi di depurazione.
L’investimento totale previsto nel periodo 2019-2021 è pari a circa 290 milioni, di cui il 28% coperto dal prestito erogato dalla CEB.
I progetti sono coerenti con l’obiettivo di assicurare un servizio efficiente e sostenibile nel rispetto delle direttive Europee e con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) definiti dall’ONU, quali SDG 6 (Acqua pulita) e SDG 13 (Azioni di contrasto al cambiamento climatico).
Fattori che Iren considera pilastri strategici alla base della crescita futura, così come evidenziato dall’ultimo business plan, nel quale ha allocato 1 miliardo nel settore idrico.