I ricavi di Walt Disney nel primo semestre dell’esercizio 2019-20 sono saliti del 28,6% a/a da 30,2 miliardi a 38,9 miliardi, grazie soprattutto all’acquisizione di 21th Century Fox avvenuta il 20 marzo 2019.
Nello specifico, il fatturato di Media Networks è aumentato del 26% da 11,6 miliardi a 14,6 miliardi (37,6% del totale), quello di Studio Entertainments è cresciuto del 58,3% da 4 miliardi a 6,3 miliardi (16,2% del totale), mentre quello di Direct-to-Consumer & International è più che triplicato da 2,1 miliardi a 8,1 miliardi (20,9% del totale)
Al contrario, i ricavi di Parks, Experiences & Products hanno segnato un -0,4% da 13 miliardi a 12,9 miliardi (33,3% del totale).
Principalmente a causa dell’aumento dei costi operativi da 23,5 miliardi a 34,7 miliardi, L’Ebitda è diminuito del 48,3% da 12,7 miliardi (41,9% dei ricavi) a 6,5 miliardi (16,8% del fatturato) e l’Ebit è calato del 64,7% da 11,1 miliardi (36,7% dei ricavi) a 3,9 miliardi (10,1% del fatturato).
Infine, l’utile netto si è contratto del 68,2% da 8,4 miliardi (27,8% dei ricavi) a 2,7 miliardi (6,9% del fatturato).
Al 31 marzo 2020 il patrimonio netto era pari a 95,8 miliardi (94,8 miliardi al 28 settembre 2019) e l’indebitamento netto si attestava a 41,1 miliardi (41,6 miliardi al 28 settembre 2019).